Per san Benedetto, la rondine è sotto il tetto
Mentre tramonta lo strapotere delle arance e delle spremute (approfittatene!), la novità che si affaccia a marzo è costituita dagli Agretti o Barba di frate. Specie originaria del bacino del Mediterraneo – cerca il mare e i suoli salati – in cucina è utilizzata anche in Spagna (è detta Barilla) e in Gran Bretagna. Parente della Bietola, ha proprietà disintossicanti e drenanti come tutte le verdure da taglio e gli ortaggi che inizieranno a comparire nei campi con il progredire della primavera: i primi timidi Asparagi, la Cicoria, il Tarassaco… Gli Agretti sono una buona fonte di vitamina A e di sali minerali (Calcio e Fosforo in primis) e consiglio cotture delicate affinché le loro proprietà non vadano perdute. Una volta puliti (operazione un po’ antipatica) sono estremamente versatili: spesso lessati e conditi semplicemente con olio e limone per far da contorno, sono ottimi anche per farcire una quiche, arricchire primi piatti, diventare base per frittate pizze rustiche da portarsi dietro nelle prime escursioni.
Questo mese troviamo ancora tutti i prodotti dell’inverno
Broccoli, Carciofi, Cardi, Catalogna, Cavolfiore, Cavolo cappuccio e Cavolo nero, Cavolini di Bruxelles, Cima di rapa, Cipollotti, Coste, Crauti, Crescione, Erbette aromatiche, Finocchi, Indivia, Porri, Radicchio rosso, Rapa, Scorzonera e Scorzobianca, Spinaci, Valerianella, Zucca e Barbabietola.
La frutta è quella del mese scorso. Non fatevi ingannare: le fragole che vedete già esposte nei banchi della frutta, sono di serra. Attendete il 21 marzo.
