Dolmades

Il procedimento consiste nel far scaldare l’olio EVO con la carne. Una volta che il macinato è dorato, ho aggiunto lo scalogno facendolo ammorbidire. Una spolverata di sale e pepe e ho subito buttato i pomodori, il prezzemolo, la cannella e la menta. Ho prolungato per alcuni minuti la cottura e poi è arrivato il momento del riso. Quando si è ammorbidito ho spento il fuoco per far riposare il ripieno. E anche perché mi sarei ustionato nel preparare gli involtini.
Intanto ho steso su una padella le #fogliedivite meno belle, per non far attaccare i #dolmades.
Un po’ problematica è stata la costruzione dell’involtino, in quanto si può rompere non appena si forza la mano.
Un cucchiaio di ripieno al centro della foglia e si procede con l’arrotolamento. Prima si avvolge la base, si passa ai lati – come se si stesse impacchettando un regalo – ed infine si chiude con la parte superiore.
Una volta finito di preparare ho aggiunto il succo del limone, dell’acqua e dei fiocchetti di burro. Si copre con un piatto capovolto e si porta ad ebollizione. Il fuoco va abbassato e si lascia a sobbollire per un’oretta.
Possono essere mangiati caldi o dopo qualche ora – a temperatura ambiente – accompagnati da #tztatziki o da un’emulsione di limone e tuorlo d’uovo.