QUANDO MANGIAR SANO DIVENTA UN STILE DI VITA PER IL PROPRIO BEN-ESSERE
Al giorno d’oggi non si parla più di dieta – intesa come un regime alimentare punitivo e restrittivo nei confronti del cibo – ma di educazione nutrizionale o corretta alimentazione, ossia un percorso costruito a partire dalla centralità della persona.
E’ da subito intuibile che un tale percorso non potrà essere uguale ad un altro, come ogni individuo non è mai uguale ad un altro.
Spesso accade di sentire parlare di calorie (anche se fortunatamente sempre di meno) e della necessità di contarle per limitarne l’introito, in particolare nel caso di specifiche condotte dietetiche. A parte alcuni casi, questo è un ragionamento non solamente sbagliato, ma anche controproducente. In realtà, non bisogna smettere di mangiare bensì imparare a farlo: infatti si perde peso in base alla qualità di quel che scegliamo di mettere a tavola, non limitando le quantità di cibo.
Nutrirsi bene, con il giusto equilibrio, significa vivere meglio, non raggiungere solamente il fantomatico obiettivo della perdita del peso in eccesso. Ad esempio, una alimentazione sana e naturale correggerà alterazioni dei valori ematici (normalizzerà livelli del colesterolo, trigliceridi, acido urico…), ci metterà al riparo dall’insorgenza di numerose patologie, ma sopra ogni cosa, ci farà sentire meglio.
Di solito, nei regimi dietetici (già il termine regime è di per sé parecchio antipatico), si impara a mantenere il proprio autocontrollo, a reprimere desideri, voglie impulsive ed irresistibili nel corso di alcuni ben faticosi mesi con il traguardo unico di perdere determinati chili, per poi ripiombare nella caotica routine alimentare nel resto dell’anno.
A parte la considerazione di quanto tutto questo possa risultare svilente e logorante per il nostro equilibrio psichico, la mèta agognata dovrebbe consistere in un equilibrio tra noi e quel che scegliamo di mangiare, una gestione lucida e vigile della nostra alimentazione quotidiana di cui essere i veri artefici attivi. Perché, altrimenti, si è controllati dal cibo e quel che dovrebbe essere un nostro alleato, diviene un nemico.
La parola dieta significa nella sua accezione originaria, stile di vita. Attraverso un cambiamento – a volte, radicale – delle cattive abitudini acquisite e una nuova consapevolezza che ci guidi nelle scelte di ciò che decidiamo di mangiare ogni giorno, possiamo riacquistare uno stile di vita migliore, un umore sereno, un rapporto armonioso con il cibo che in molti hanno perduto nei meandri degli scaffali dei supermercati.
